Cosa pensano gli italiani dell’autoisolamento

di Guglielmo Briscece, Nicola Lacetera, Mario Macis, Mirco Tonin La maggior parte degli italiani si aspetta una proroga oltre il 3 aprile delle misure di isolamento sociale. È anche pronta a mantenere o aumentare gli sforzi. Ma se la data supera le previsioni di ciascuno cala la volontà di rispettare le restrizioni. Misure efficaci se rispettate L’epidemia di coronavirus ha colpito in modo particolarmente drammatico l’Italia e sta costringendo l’intero paese ad attuare rigorose misure di isolamento per rallentare il contagio. Molti altri stati hanno adottato misure simili e una parte rilevante della popolazione mondiale è soggetta a provvedimenti restrittivi. […]

La sharing economy dopo il virus

di Christian Lechner L’economia dopo il virus non sarà la stessa, i nostri preconcetti cognitivi non saranno gli stessi e forse neanche la sharing economy sarà più la stessa. E ora che fine farà la sharing economy? Francesca, proprietaria di due case da affittare in Puglia, è piuttosto preoccupata. Tutte le sue prenotazioni per il resto di marzo e aprile sono state cancellate, per maggio sono già state cancellate più della metà. Francesca non è la sola. Nella sua stessa situazione si trovano tanti altri tra i sette milioni di proprietari che offrono la propria casa su Airbnb che stanno […]

I problemi della sanità

di Roberto Farneti Quest’anno ho iniziato uno dei miei corsi, esattamente un mese fa, illustrando agli studenti i problemi che sono alle origini dei sistemi di sanità pubblica nel mondo occidentale. Quei problemi si chiamavano epidemie e quei sistemi di reazione collettiva da parte degli stati alle emergenze sanitarie costituivano un’alternativa a rudimentali sistemi di assistenza come ospedali religiosi o medici condotti. Che la funzione del medico di campagna fosse così importante lo dimostra il suo ruolo nel romanzo, Da Balzac, a Flaubert, a Kafka, a Pasternak (Zivago era un medico) il medico condotto è una figura entrata nell’immaginario per […]

Ripartire dal Sud

Lo sblocco dell’economia non può che essere differenziato. E stavolta il motore deve essere il Mezzogiorno di Federico Boffa e Giacomo Ponzetto L’Italia e il mondo stanno patendo una pandemia in crescita esponenziale. L’urgenza è frenarla con l’isolamento delle persone e il blocco dell’economia. Nel breve termine, questa battuta d’arresto è sostenibile, se sorretta da politiche fiscali e monetarie che ne ammortizzino i costi reali, ripartendoli nel tempo e fra le persone. Il blocco totale non potrà però protrarsi indefinitamente, finché non venga sviluppato un vaccino o acquisita l’immunità di massa. Comprometterebbe troppo gravemente il sistema produttivo, già notevolmente indebolito, […]

Il vantaggio competitivo dell’Alto Adige nel fronteggiare la crisi da Covid-19: Imprese Familiari, Banche di Territorio, Governo Locale

di Massimiliano Bonacchi e Luca Menicacci Aziende familiari, banche del territorio e il contributo della Provincia sono il vantaggio competitivo su cui puntare per far ripartire l’economia altoatesina. Non c’è dubbio che la crisi generata dal coronavirus avrà un effetto recessivo sull’economia. (Goldman Sachs stima a -11,6% il calo del PIL italiano nel 2020). È altrettanto vero che, come tutte le crisi, ne usciremo. Il tema è piuttosto quando ne usciremo. Ci sono due scenari. Nello scenario ottimistico (che riteniamo probabile) le misure di contenimento e l’arrivo dell’estate rallentano il diffondersi del virus. Entro la fine dell’anno la scienza ci […]

Le parole non sono innocenti

di Roberto Farneti Potremmo forse approfittare di questi tempi per fare riflessioni non su temi a caso ma sulle parole che usiamo ogni giorno, su come le parole non sono mai innocenti, nel senso che il loro uso nel linguaggio comune rivela abitudini mentali di lungo corso. Le misure fortemente restrittive chieste dal governo sono state descritte come un sacrificio. Agli italiani si chiede un sacrificio, i sindaci fanno eco alle parole del premier chiedendo sacrifici, o ringraziando chi sta facendo un sacrificio. Non pensavamo che non mettere a repentaglio le vite degli altri fosse un sacrificio, ma è così, […]

Il cigno nero che adesso ci fa paura

di Alessandro Narduzzo La grave crisi determinata dall’epidemia da Coronavirus è segnata da un profondo disorientamento, individuale e collettivo, reso visibile dalle difficoltà con cui i cittadini reagiscono alle misure di tipo restrittivo introdotte dal Governo italiano negli ultimi 10 giorni. Misure che impongono di riconsiderare comportamenti quotidiani e di comprenderne le conseguenze rispetto alla diffusione del virus. Per spiegare le difficoltà incontrate a riconoscere e ad affrontare in modo adeguato questa epidemia, il COVID-19 è stato descritto come un cigno nero, espressione utilizzata da Nassim Taleb per indicare eventi rari che ci colgono impreparati, producono danni estremamente gravi e […]

Istituzioni e consenso: meglio il modello autoritario cinese o quello liberaldemocratico?

di Federico Boffa Una tentazione è il modello cinese, basato – ci si consenta la semplificazione – su due pilastri. Primo, politiche molto restrittive imposte dall’alto ed applicate con metodi autoritari. Secondo, informazione al pubblico con il contagocce. Da quanto visto sinora, pare in fondo sia stato efficace nel circoscrivere l’epidemia. Ma è un modello da imitare in Europa? L’inefficienza più ovvia della risposta autoritaria, data senza consultare i cittadini e senza tenere conto delle loro esigenze, è quella sottolineata dai grandi pensatori della tradizione liberale, da Hayek a Einaudi. I governanti non sono onniscienti e rischiano l’errore opposto a […]

Diritti e Virus

di Mirco Tonin In momenti di crisi come questo emergono con maggiore evidenza i punti di forza e di debolezza di una società. La capacità di fare fronte alla diffusione del coronavirus e alle sue conseguenze dipende da fattori quali la qualità del sistema sanitario, la preparazione della protezione civile, l’efficienza dei processi decisionali e, più in generale, dalle attitudini e dai valori della cittadinanza.Un elemento di forza forse meno ovvio è rappresentato dai diritti dei lavoratori. Questo è quanto emerge da un lavoro di Nicolas Ziebarth, della Cornell University a New York, e di Stefan Pichler, giovane ricercatore originario […]

Respirare un’aria diversa

Mirco Tonin È partita in questi giorni la campagna «Respiriamo», con l’obiettivo di sensibilizzare le persone a mettere in atto una serie di comportamenti volti a migliorare la qualità dell’aria. Spostarsi a piedi, in bici o con i mezzi pubblici, moderare la velocità in auto, indicazioni certo non nuove, ma che vale la pena ripetere visto che il problema dell’inquinamento atmosferico è serio. Serio e pervasivo. Sempre più studi mostrano infatti come gli effetti di particolato e altri inquinanti siano non solo sulla salute, ma anche sulla capacità di apprendimento, sulla produttività al lavoro, addirittura sui comportamenti violenti. Claudia Persico […]