Economia e violenza di genere

di Mirco Tonin La violenza di genere ha radici profonde e la sua eradicazione richiede uno sforzo congiunto da parte di tutti gli attori sociali. Un contributo può venire anche dall’economia, intesa come disciplina, per comprendere quali azioni siano maggiormente efficaci per contrastare il fenomeno. Questo è vero sia che si tratti di azioni in ambito economico, riguardanti per esempio il mercato del lavoro, che interventi di tutt’altra natura, in cui però è importante analizzare i dati in maniera rigorosa. Ad esempio, nei casi di violenza domestica, arrestare il partner riduce le istanze in cui la violenza si ripete o, […]

Gli effetti indesiderati dei contributi pubblici

di Mirco Tonin L’aumento del costo della vita a causa dell’inflazione è sicuramente una delle preoccupazioni principali delle famiglie, in particolare per quelle che non hanno redditi tali da permettere di assorbirne l’impatto senza dover ridurre il proprio tenore di vita. Rispetto a qualche mese fa il tasso di inflazione si sta progressivamente abbassando: l’ultimo dato per Bolzano mostra un aumento dei prezzi del 7,2% nel corso di un anno, mentre a dicembre l’aumento era di quasi il 12%. Questo non significa, ovviamente, che l’aumento dei prezzi sia in fase di riassorbimento, ma semplicemente che i prezzi aumentano meno rapidamente […]

Quando la tariffa sociale non attira l’attenzione

di Florian Heiss, Carmine Ornaghi e Mirco Tonin Una sfida chiave nella crisi energetica è definire politiche capaci di alleviarne gli effetti sulle famiglie in difficoltà. Il prerequisito è che i possibili beneficiari siano consapevoli della disponibilità di questi strumenti. Spesso non accade. Come attivare l’auto-selezione Viviamo un periodo di alta inflazione, trainata dall’aumento dei prezzi dell’energia, che ha un impatto disomogeneo sulla società e colpisce in modo particolarmente grave le famiglie a basso reddito. Questa situazione richiede politiche per mitigarne gli effetti che siano almeno in parte mirate ai gruppi più vulnerabili della società, come tariffe sociali o bonus energetici. Tali misure […]

Le sfide legate all’obiettivo europeo del raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050, minimizzando al contempo i costi per famiglie e imprese. Articolo su Il Sussidiario.net

https://www.ilsussidiario.net/news/transizione-green-zero-emissioni-entro-il-2050-le-scorciatoie-pericolose-dellue/2454455/

Un tetto al prezzo del gas é l’arma dell’UE contro il potere di monopolio russo

di Federico Boffa e Giacomo Ponzetto, da Il Foglio, 27 Maggio 2022 La Russia ha incontrato pochi ostacoli nello sfruttare il prezzo particolarmente elevato dell’energia, in parte dovuto proprio alla sua invasione dell’Ucraina, per ricavare dall’esportazione di idrocarburi ingenti profitti che ne finanziano gli oligarchi, il governo e la macchina bellica. Conta prevedibilmente poco l’embargo europeo sulle importazioni di carbone russo, che ammontavano ad appena € 5,5 miliardi nel 2021. Inciderebbe semmai un embargo sul petrolio (€ 74 miliardi di importazioni), ma i governi europei continuano a discuterlo senza raggiungere un accordo. Intanto, l’Eni ha ammesso di aver aperto un […]

Calcio e plusvalenze: l’autogol della UEFA

Di Massimiliano Bonacchi, Fabio Ciaponi e Antonio Marra da LaVoce.info, 17/01/2022 (qui la versione originale) In linea di principio, il fair play finanziario ha obiettivi condivisibili. Ma il sistema calcio sembra aver risposto all’obbligo di pareggio di bilancio modificando la propria operatività, più che con una adesione piena allo spirito del regolamento. Le operazioni sospette  Il “mondo del pallone” ha dinamiche specifiche e i risultati sportivi e quelli economici si intrecciano con modalità la cui ratio, a volte, sfugge a molti. L’intreccio è evidente quando si analizzano le campagne trasferimenti dei calciatori – elemento strutturale imprescindibile per le dinamiche sportive […]

Tasse europee sui profitti russi

di Federico Boffa e Giacomo Ponzetto (da Lastampa.it, 11 aprile) L’Occidente ha reagito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia con l’imposizione di severe sanzioni. Sinora, però, queste sanzioni hanno appena sfiorato il fulcro dell’economia russa: le esportazioni di idrocarburi. Gli Stati Uniti hanno adottato un embargo sulle importazioni di petrolio dalla Russia e l’Unione Europea ne ha approvato uno su quelle di carbone; ma in entrambi i casi si tratta di importazioni già modeste. Quel che conta davvero è il grande flusso di gas naturale e petrolio dalla Russia verso l’Europa. Lo sa bene Putin, che proprio su questo terreno […]