Istituzioni e consenso: meglio il modello autoritario cinese o quello liberaldemocratico?

di Federico Boffa Una tentazione è il modello cinese, basato – ci si consenta la semplificazione – su due pilastri. Primo, politiche molto restrittive imposte dall’alto ed applicate con metodi autoritari. Secondo, informazione al pubblico con il contagocce. Da quanto visto sinora, pare in fondo sia stato efficace nel circoscrivere l’epidemia. Ma è un modello da imitare in Europa? L’inefficienza più ovvia della risposta autoritaria, data senza consultare i cittadini e senza tenere conto delle loro esigenze, è quella sottolineata dai grandi pensatori della tradizione liberale, da Hayek a Einaudi. I governanti non sono onniscienti e rischiano l’errore opposto a […]

Costituzione, formazione del Governo e voto su Rousseau

di Monica Rosini Il procedimento di formazione del Governo è disciplinato da scarne norme costituzionali, che prevedono che il Presidente della Repubblica nomini il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta, di questi i ministri (art. 92, co. 2, Cost.); che questi, prima di assumere le funzioni, prestino giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica (art. 93) e che entro dieci giorni dalla formazione il Governo si presenti alle Camere per ottenere la fiducia (art. 94). Le lacune costituzionali sono colmate da norme non scritte: consuetudini, convenzioni, norme di correttezza costituzionale… Molte di queste regole negli ultimi anni sembrano […]

How do you pick a restaurant or a shoe shop?

by Andreas Hamel Suppose you want to go to a restaurant for dinner, and all what counts for you is the quality of the meals. Suppose further that there are two restaurants A and B in town, and by looking at their menus on your smartphone you realize that for each meal on the menu of A there is one on the menu of B which you like better or at least as much as the one from A. Would you reserve a dinner table in restaurant A? Under the given circumstances, you certainly wouldn’t. Of course, there could be […]

Innovazione nel campo sociale

di Alessandro Narduzzo Siamo abituati a pensare agli imprenditori come persone che prima di altri percepiscono dei bisogni insoddisfatti, proponendo soluzioni innovative. Nel caso dell’innovazione sociale i problemi, come ad esempio la salute, la mobilità, la qualità della vita e dell’ambiente, si presentano invece innanzi a noi, spesso macroscopici e insormontabili. Inoltre, nella prospettiva dell’innovazione sociale la soluzione ai problemi non viene delegata allo Stato o alla pubblica amministrazione, ma passa attraverso l’iniziativa e il coinvolgimento dei cittadini e della società civile che si organizzano per offrire nuove soluzioni. L’impresa sociale è dunque uno strumento per concepire, sviluppare e realizzare […]

If a tree falls in an Italian forest does it make a sound in the European trade?

by Cristian Roner An exceptional bad weather hit the North-Eastern part of Italy last October. Many trees fell because of the strong windblasts. Now, the urgent disposal of the timber should also consider the economic benefit and the cost effectiveness of trading it abroad. If a tree falls in an Italian forest does it make a sound in the European trade?[1] At the end of last October, an exceptional wave of bad weather hit the northeastern part of Italy. The most notable feature of this episode was the wind speed that in some places reached over 200 kph. The force […]

Intervista con Roberto Farneti relativa alle elezioni americane.

“Elezioni in USA: non confondiamo le predizioni con i buoni auspici”, intervista con Roberto Farneti Le elezioni di mid-term, che si terranno il 6 novembre, rappresentano un appuntamento cui tutto il mondo guarda sempre con grande attenzione. Ne parliamo con il politologo Roberto Farneti. Midterm Elections negli Stati Uniti. La posta in gioco è alta: si vota per eleggere i deputati, 435, e un terzo dei 100 senatori (oltre a 36 governatori di Stato e a migliaia di altre cariche a livello statale e locale) della più grande democrazia. Si tratta però anche di un’occasione per capire se il Partito […]

Legittimità e democrazia in Europa: Ancora una volta la necessità di una corretta informazione.

di Cristian Roner La discussione sulle sorti dell’ideale europeo comprende quello sulla legittimità delle istituzioni che lo realizzano, in particolare quella della Banca Centrale Europea. La diffusa convinzione che l’appello al popolo deve caratterizzare qualsiasi aspetto della vita pubblica accresce la tensione tra tecnocrazia e democrazia. Una buona informazione economica dovrebbe innanzitutto sgombrare il campo da equivoci e false convinzioni per svelare che la realtà è spesso più complicata del previsto.   “La banca centrale europea è un’istituzione privata che non ha nulla a che fare con le politiche nazionali”. Queste, grosso modo, le parole che sono riuscito casualmente a […]

L’intreccio fra politica ed economia

di Federico Boffa   La politica ha un impatto fondamentale sulla crescita e sul benessere dei cittadini nel medio e lungo periodo. E’ dunque evidente che politica ed economia siano strettamente legate. E’ però altrettanto chiaro che esse abbiano (o debbano avere) funzioni ben distinte. La politica interviene in ambito economico mediante la politica economica, che stabilisce le regole del gioco, per consentire poi ai giocatori (cittadini, imprese, associazioni) di operare al meglio. Il compito, molto delicato e certamente non facile, della politica economica è quindi in generale quello di definire delle buone regole, così che i giocatori possano dare […]

Consolato rosso-verde

di Roberto Farneti Quello che si profila è un governo tecnico, un governo per intenderci come il governo Ciampi o il governo Monti, in cui il presidente del Consiglio non è eletto nel parlamento ma è scelto per guidare un esecutivo in tempi di emergenza. L’indicazione di un tecnico senza esperienza parlamentare (Monti, a suo tempo, era senatore, ma per nomina del presidente pochi giorni prima dell’incarico) ha la funzione di compattare una maggioranza altrimenti incapace di convergere su figure politiche, e di compattarsi su un’agenda limitata di temi. Un governo tecnico è tale perché non ha un’agenda propriamente politica, […]